Come gestire il cane in presenza di ospiti.

Strumenti e strategie efficaci per aiutare il tuo cane a non "patire" l'ingresso di ospiti a casa.

  • Autore: Paola Maida
  • 27.02.2024
  • tempo di lettura: 37:41

"In questo articolo, esploreremo strategie efficaci per gestire il comportamento del tuo cane quando arrivano gli ospiti a casa. 

Dalla gestione dei cani territoriali alla cura dei cani timidi, ti fornirò suggerimenti pratici facili da applicare. 

Continua a leggere per scoprire come creare un ambiente armonioso per te, il tuo cane e i tuoi ospiti."

Questo articolo si collega direttamente all'argomento "Cane che abbaia al campanello" e  rappresenta lo  Step 2 della questione.

Non lo avevi ancora letto? Ti metto qui il link: 

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In questo modo potrai procedere con ordine, non puoi occuparti della gestione del tuo cane in presenza di ospiti se non hai prima abbassato il suo livello di eccitazione ed attivazione al suono del campanello.

Inoltre sarà molto importante fare alcune scelte gestionali in base al profilo emotivo del tuo cane, per questo motivo distinguerò ciò che va fatto dopo l'apertura della porta e ingresso dell'ospite in base al fatto che il tuo cane è un:

1. Cane Territoriale che Fa la Guardia

2. Cane Timido e Pauroso

Come agire se il tuo cane è territoriale


Se il tuo cane è territoriale, è indubbio che per lui l’ingresso di persone non familiari rappresentano una forte destabilizzazione dell’equilibrio e della pace del suo habitat.

Questo attiverà in lui delle risposte coerenti con la sua motivazione territoriale, che potrebbero essere di allontanamento dell’ospite con abbaio, o anche di controllo continuo di quello che fa l'ospite.

Non è una condizione piacevole per nessuno, per l’ospite che si sentirà indubbiamente non a suo agio con un cane che non gradisce la sua presenza, e per il cane, che pur cercando di fare il suo lavoro, quello per cui sente la responsabilità... non riesce nel suo intento, alla fine questi intrusi entrano sempre.

Non è così intuitivo per i cani con indole territoriale capire che l'ospite è tuo amico, che non ha cattive intenzioni e non va mandato via, soprattutto  se ne nel tempo non hanno mai ricevuto indicazioni chiare sulla questione "porta".

Per cui sarà necessario spiegargli con calma che in qualche modo le cose stanno cambiando e che non deve essere una sua responsabilità decidere chi può accedere o meno a casa. 

Significa aiutarlo ad adattarsi meglio alle nostre regole territoriali, senza sentirsi confuso. Potrà sempre fare la guardia in tutte quelle situazioni in cui noi non ci siamo.

Ma è importante che quando ci siamo noi, lui si senta deresponsabilizzato sulla questione. Come fare? Continua a leggere e te lo spiego.

Il primo passo è ovviamente costruire la routine del cancelletto come spiegato nell' articolo che hai già letto e che ti ho linkato anche qui.

In questo modo la dinamica sarà diventata una routine per lui.  Ti ci vorrà qualche settimana, ma se l'argomento ti sta a cuore, vale la pena investire questo tempo

Il secondo passo è decidere seguendo il proprio intuito se dopo l’ingresso dell’ospite, sia il caso o meno di aprire il cancelletto.

Io la vedrei così...se si tratta di una persona che conosce e gli piace, puoi tranquillamente introdurlo all’ospite, ma se sai che è una persona estranea di passaggio la cosa migliore che tu possa fare e lasciarlo dietro al cancelletto, ma non senza avergli dato delle chiare indicazioni.

Se non vedrà che tu ti stai decisamente facendo carico di quello che considerava un suo ruolo, non sarà piacevole per lui lasciar perdere.

Ricorda che le motivazioni nei cani sono profonde e innate, e caratterizzano la loro personalità, non è qualcosa che possiamo cancellare a piacimento.

Tanto più se abbiamo adottato un cane che nella sua genetica ha un'indole da guardia e protezione, come tutti i Pastori da Guardiania, i Molossi ecc..

Ma la razza non è l’unica componente, anche un meticccio può avere una spiccata attitudine a proteggere il suo territorio e le risorse che vi sono al suo interno, compresi i suoi umani.

Dunque se deciderai che lui resterà lì e non dovrà occuparsi dell’ospite, sarà  importante usare con lui una comunicazione chiara ed assertiva, per fargli capire che tu sei calma e centrata e per nulla preoccupata della situazione. 

Insomma... te a cavi bene!

Dovrai dimostrargli che sei in grado di gestire la situazione, altrimenti soprattutto i cani protettivi non si rilassano e non delegano facilmente.

Ti consiglio di usare questa routine:

  1. Accompagnalo verso il cancelletto con calma e positività rispettando la routine che hai costruito.

  2. Chiudi il cancello

  3. Il tuo cane sa bene, che lì c'è qualcuno che potrebbe entrare.

  4. Prima di andare ad aprire  la porta dagli il fianco,  ma guardalo,  crea una  barriera con il corpo tra lui e la porta.

  5.  Allunga una mano come se tu fossi un vigile urbano e con tono calmo pronuncia una frase mantra tipo… “Okay, Grazie,  ma ora ci penso io”.

Non ho scelto questa frase a caso, le parole vibrano di una potente energia, e la scelta dovrebbe sempre andare su parole che siano rappresentative delle nostre intenzioni.

Non siamo nervosi, non siamo scombussolati dall’evento,  ma ce ne assumiamo la                 responsabilità, questo il cane deve percepirlo.

  1. Mantieni la mano a mo' di vigile urbano fino a che non apri e fai accedere l'ospite, mi raccomando saluti calmi, fai accomodare l’ospite con tranquillità.

  2. Rivolgiti al tuo cane a distanza e ringrazialo per essere stato collaborativo - metti in conto che gli ospiti ti guarderanno un po' straniti.

  3. Puoi dargli in quell’occasione un masticativo su cui scaricare un po’ di tensione accumulata. Ma poi dedicati a cuor leggero ad intrattenere il tuo ospite. 

  4. Niente sensi di colpa, lascia che il tuo cane sperimenti la leggerezza di non doversi stressare ad occuparsi di questione che alla fine sfuggono sempre al suo controllo.

Più attuerai questa routine e più per il tuo cane si traccerà una nuova modalità di approccio all’ingresso di persone nuove a  casa, questo volta dopo volta faciliterà il fatto che lui si distacchi un po' dalla questione guardia e controllo.

Ricorda coerenza e costanza, non possono mancare.

Ma ora occupiamoci dei cani timidi e paurosi

Come gestire il tuo cane pauroso all’arrivo degli ospiti:


Mentre il cane territoriale è mosso dalla paura che un intruso possa interferire negativamente con il suo branco e le risorse all'interno del territorio, il cane timido e pauroso è più preoccupato della sua sicurezza e incolumità.

Per questo motivo l’ingresso di estranei in casa può farlo sentire molto esposto ad eventuali pericoli.

Ricorda che la paura è  sempre percepita da ogni individuo che la prova come "reale", non importa se per te le persone sono okay,  non importa se il tuo ospite ama i cani alla follia,  il tuo cane non lo percepisce comunque come una presenza rassicurante...per ora.

Per il cane timido e pauroso,  che la persona si possa avvicinare a lui è l'ultimo dei suoi desideri, questo fino a che non cambierà la sua percezione interna, ma per questo ci vuole tempo e deve sentirsi prima di tutto al sicuro.

Anche se non è possibile trattare all’interno di questo articolo che riguarda l’accesso degli ospiti a casa, tutto ciò di cui ha bisogno un cane insicuro e timido per affrontare la vita in un altro modo, possiamo comunque provare a dargli un po’ di sollievo facendo scelte sagge per lui in quel contesto.

Dunque se il tuo cane quando arriva qualcuno in casa arretra e tenta di evitarlo, cerca di non farlo sentire mai in pericolo.

Nel tempo questo alzerà il suo livello di sicurezza per ciò che riguarda l’arrivo di persone a casa.

Per il cane timido/ insicuro/evitante il cancelletto deve rappresentare  quella soglia oltre cui sa che nessuno che lui non desidera arriverà, quindi mi raccomando chiedi all' ospite seppur dotato di buone intenzioni di non andare verso di lui.

Quindi se il tuo cane appartiene a questo profilo emotivo io agirei così.

  1. Quando suona il campanello mandalo con positività dietro al cancelletto.

  2. Digli di aspettare lì tranquillo, mostrati serena e rilassata

  3. Accogli l’ospite, scambia uno sguardo rassicurante, un sorriso ed una parola allegra con il tuo cane per dirgli che è tutto okay - almeno per te!

  4. Occupati dell’ospite con calma e fallo accomodare, prenditi tutti il tempo

  5. Quando gli ospiti saranno accomodati, valuta se sono quelli giusti e poi  puoi aprire il cancelletto e lasciarlo libero di scegliere se raggiungervi o meno.

  6. Ma c’è una cosa che puoi fare, anzi dovresti fare per lui se vuoi aiutarlo a non trovarsi in situazioni scomode, siediti in una posizione che sia laterale agli ospiti - non frontale - e non troppo vicino .In questo modo se il tuo cane vorrà prendere informazioni su di loro avrà a disposizione una distanza di sicurezza e tè come riferimento.

    Ma se sarai troppo vicina si sentirà comunque in conflitto, da un lato è preoccupato della presenza troppo ravvicinata, dall’altro ha bisogno di stare vicino a  te, e non riuscirà a trarre niente di buono da questa esperienza. Per i cani insicuri la distanza di sicurezza è una grande risorsa.

Cerca di capire quale preferisce il tuo cane.

Mentre chiacchieri con l’ospite usa un tono allegro e gioviale con  loro e con lui, per fargli capire che il tuo umore sulla situazione è positivo, usa anche il contatto visivo ed il tocco rilassato per fargli capire che sei tranquilla.

Ma chiedi agli ospiti di non mettergli pressione chiamandolo o guardandolo o cercando di toccarlo,  perchè questo potrebbe essere troppo per lui, soprattutto se si tratta di un primo incontro. 

Per i cani timidi conta molto la prima impressione, se riusciranno a farlo sentire a suo agio, è molto probabile che la prossima volta si senta meno preoccupato e si possa spingere anche in una conoscenza più approfondita.

Questo modo di vivere l’ingresso degli ospiti non è sicuramente l’unico ingrediente per aiutare un cane pauroso ad elaborare le sue ansie, preoccupazioni ed insicurezze, ma sicuramente è un passo verso.

E poiché ci stiamo occupando del contesto campanello/ospite/porta era importante per me condividere questa distinzione tra un cane territoriale che vuole mandare via ed un cane timido/insicuro che invece vorrebbe andar via.

E se il tuo cane è molto felice di stare con gli ospiti?


Bhè in questo caso mi sembra quasi superfluo scrivere indicazioni, lascia che si goda la loro compagnia liberamente, grazie alla routine del campanello lo farà sicuramente con più rilassatezza.

Spero che queste indicazioni ti siano state utili per comprendere meglio come sia meglio comportarsi e supportare il tuo cane quando accoglierai ospiti a casa.

Al tuo fianco, Paola.



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