Un calice nero per una degustazione unica

L’assaggio di un vino in un bicchiere nero è una delle esperienze più incredibili che si possano fare nell’ambito della degustazione

Può sembrare strano, ma l’assaggio di un vino in un bicchiere nero è una delle esperienze più incredibili che si possano fare nell’ambito della degustazione. Infatti, in tale situazione la mente si ritrova come davanti ad una pagina bianca, pronta a scrivere un giudizio in base alle sole risposte date dal gusto e dall’olfatto.

Ovviamente il parere sul vino che ne risulterà sarà caratterizzato da una grande oggettività per il fatto stesso che il degustatore non sa a priori di quale tipologia di vino si tratta, rosso, bianco, o rosato.
Non avendo più come punto di riferimento la vista, il nostro cervello non riesce ad anticipare la degustazione come invece fa quando assaggiamo in un bicchiere trasparente. Non visualizzando il colore non ci si fa un “idea” di quello che andremo ad assaggiare, idea che per essenza è un pregiudizio nel senso che è un giudizio che anticipa l’analisi olfattiva e gustativa.
Dunque l’analisi visiva, interessante e utile in tante tipologie di degustazione, dovrebbe invece venir meno nell’ambito della degustazione alla cieca, che annovera nel proprio nome – blind-tasting – il fatto di non vedere il vino.

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