Ritenzione Idrica e Stress, scopri lo stretto legame

Quello che nessuno ti dice sulla ritenzione idrica

E’ una delle problematiche che più infastidiscono noi donne…abbiamo provato di tutto e speso un mucchio di soldi in drenanti, diete drastiche, massaggi, creme miracolose eppure quelle fastidiose imperfezioni presenti nei nostri fianchi, nelle gambe e nei glutei proprio non ne vogliono sapere di andarsene!

Sì, sto parlando della ritenzione idrica!

E se la causa di questo ospite indesiderato e di conseguenza la sua soluzione non fosse da cercare all’esterno ma dentro di noi?

Mi spiego meglio…

…una componente determinante nell’insorgere di questo disturbo è senza dubbio da ricercare nel livello di stress a cui siamo sottoposte.

So già che stai pensando: ma cosa c’entra lo stress con la ritenzione idrica?

Eccoti accontentata con la risposta: quando l'organismo percepisce di essere in un ambiente ostile, aumenta la funzione assorbente renale per ritenere i liquidi e avere maggiori probabilità di sopravvivenza.

E’ probabile che a questo punto tu stia pensando: "Ma io non vivo in un ambiente ostile" 

Beh, devi sapere che non importa ciò che tu razionalmente definisci ostile, ciò che arriva al tuo cervello sono le emozioni che vivi e che si trasformano poi in risposte fisiologiche dell’organismo.

Se ad esempio sul posto di lavoro hai colleghi competitivi, invidiosi o pettegoli oppure se il tuo capo è svalutante, se stai vivendo un momento di difficoltà economica, la tua relazione non è appagante o tossica il tuo corpo reagisce a queste situazioni attivando la fisiologia speciale e i tubuli collettori renali assorbono di più del solito 99% del filtrato giornaliero, scartando meno pipì di quanta dovrebbero.

A questo punto comprendi che, nel momento in cui il tuo corpo vuole trattenere liquidi perché lo ritiene fondamentale per la tua sopravvivenza,

assumere un drenante per "costringerlo" a rilasciarli o applicare creme miracolose è pressoché inutile?

Attenzione però…

Non ti sto dicendo che la ritenzione idrica dipenda solo ed esclusivamente da questo. Alla base devono esserci:

- una dieta alimentare equilibrata;

- attività fisica costante;

- giusto apporto giornaliero di acqua.

Tuttavia nella mia esperienza decennale posso affermarti con certezza che la differenza più grande la fa rilassare la persona il più possibile!

Come? 

Rilassati in un luogo che ti fa sentire a casa. Se stai combattendo con questo problema da un po’ di tempo almeno un'ora al giorno prenditi del tempo per mollare completamente ogni difesa.

So che potrebbe sembrarti tantissimo ma le soluzioni sono due: o continuare a spendere soldi in creme, massaggi e drenanti che non portano risultati oppure per una volta mettere te stessa la tua salute e il tuo benessere al primo posto!

Cosa scegli? Ricordati che hai sempre una scelta…

Se non si da dove partire ti ricordo che ho creato  la Riparàmati Sisterhood: il primo percorso online al femminile che ti guida fuori dalla “modalità sopravvivenza”, nella quale stai vivendo da troppo tempo, con tecniche di Naturopatia & Crescita personale strutturate perché tu riesca ad inserirle nella tua vita piena di impegni .

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Il consiglio in più

Al posto del drenante, prendi il fiore di Bach in boccetta madre Crab Apple, 7 gocce in mezzo litro d'acqua da sorseggiare durante la giornata. Ti aiuterà a sentirti "a casa" nel tuo corpo.

Se questo articolo ti è stato d’aiuto puoi condividerlo con le donne che ami e il cui sorriso si è spento a causa di un rapporto conflittuale con il proprio corpo ❤️

Ed infine ricorda: tu sei bellissima e perfetta così come sei ❤️

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