Delego, mi sento un impostore

Effetti delle nostre credenze limitanti

Sarà forse perché quando sono nata il mio papà avrebbe voluto un figlio maschio (immagino non abbiate mai sentito frasi come questa…) o sarà perché mia mamma è una di quelle persone che pensano che non ritenere mai sufficienti i risultati dei figli serva a spronarli e a fargli raggiungere le più alte vette o sarà che io sono fatta così…. Fatto sta che ho passato una cospicua parte della mia vita a pensare che se non ero in grado di fare tutto da sola, facendo acrobazie folli cercando di incastrare tutto, andando a dormire a notte fonda, allora ero un impostore.

Facevo solo finta di fare la mamma, la moglie, l’impiegata, la figlia, l’amica… La realtà era che in fondo io non ero capace…. Non so se a qualcuna di voi questa sensazione risuona in qualche modo.

Risultato? Grande frustrazione e fuga, fuga da ogni attività in cui per qualche motivo non ero in grado di cavarmela da sola. Non mi intendo tanto di social, ad esempio? Bene, ufficialmente preferisco starne alla larga, prediligo i rapporti di persona o cose di questo genere, perché poi nella realtà non possiamo sapere di tutto ed essere brave in ogni cosa.

Avevo trovato un mio equilibrio “esterno”, che all’interno si trasformava nella sensazione di non essere all’altezza. Poi, come sempre succede quando finalmente decidiamo di intraprendere un percorso di crescita personale, capita che incontri delle persone a cui puoi aprire il cuore e a cui puoi mostrarti per quella che sei, senza timore di giudizio. Ed allora mi sono resa conto di quanto sia semplice chiedere aiuto e trovare qualcuno che è in grado di svolgere velocemente e senza fatica quella cosa che per te è un essere sconosciuto venuto dallo spazio. Che non solo la fa volentieri per te, è anche disposta ad insegnarti come si fa o ad insegnarti un metodo di lavoro che ti illumina e ti fa finalmente sbloccare.

E’ semplice, ma non è facile perché richiede di zittire quella vocina che ci dice che chiedendo aiuto ci si mostra deboli e ci si espone al giudizio negativo degli altri.

"E’ semplice ma non è facile" è una frase che mi piace molto. Tante volte ci blocchiamo davanti ad una soluzione che sarebbe semplice solo perché non è facile prenderla, costa sacrificio e ci fa uscire dalla tana che si siamo costruite.

Vi auguro di provare la mia stessa esperienza, di trovare tante Sisters che non vedono l’ora di rispondere con un sì alla vostra richiesta di aiuto. Sicuramente poi avrete occasione di essere voi, con i vostri talenti e le vostre qualità,  di supporto e di sostegno e sarà ancora più bello raggiungere i risultati insieme.

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